Corso di Charles Mopsik - A la situazione di Israele rispetto alle altre nazioni del mondo

CORSO di CHARLES MOPSIK
ETUDE di un TESTO ZOHARIQUE Zohar III pagine 221 - A la situazione di Israele rispetto alle altre nazioni del mondo: Il testo che studieremo riferisce una conversazione tra un sage delle nazioni, e R. Elieze, che riguarda l'elezione di Israele, e la sua relazione a dio. Il Sage delle nazioni contesta il concetto d'elezione. R.Abba detto: Mi ricordo di una parola che ho inteso della fiamma santa. Lo aveva inteso in nome di R.Eliazar. un giorno è venuto a presentarsi dinanzi a lui un sage non ebreo, gli dice: "Vieillard, vieillard, tre questioni voglio emettere dinanzi a te." Prima questione: Voi detti (gli Israeliti) che per voi sarà costruito un altro tempio, ma deve essere costruito soltanto due volte, una prima casa, una seconda casa. Quanto ad una terza casa, ne non abbia questione nella Tora. E dunque e questo è stato costruito è già stata, e ne non ce ne sarà maggiormente che due.
 Due case di Israele, la scrittura, le epoche... è scritto in vecchia: "più grande sarà la seconda casa che la prima". Più di voi detti, la casa è chiamata "ultimo", dunque ne non ce ne saranno terzi. Più di voi detti che essete vicino al re Très alto, più di tutti gli altri popoli. Ma, quello che è vicino al re è incessantemente allegro, senza disgrazia, senza timore, senza tristesse, senza angoscia, tuttavia essete nell'afflizione, nell'angoscia e nell'emergenza, maggiormente di tutti i fili del mondo. Mentre noi, non si avvicina né a disgrazia, né emergenza dunque e questo è siamo vicini al re di in cima, e lo è voi che essete lontano da lui. È per questo che voi arriva della disgrazia, del lutto, dell'angoscia, e dell'emergenza, cosa che non esiste per noi. Di più non mangiate né spoglia, né stupidi strappate, per essere sano, in buona salute, e perché il vostro corpo sia in buona salute. Noi, i non ebrei, mangiamo di tutto ciò che vogliamo, e siamo forti, con salute, e tutti i nostri organi sono in buono stato, sono al loro posto, in stato di funzionamento.
 Mentre voi che non mangiate charogne, ecc.... essete qualsiasi debole, di cattive malattie, mali méchants. Essete nell'incrinatura, nella depressione, stancati, più rotti di tutti gli altri popoli. Essete un popolo più odia del vostro dio, a qualsiasi punto di vista. Vieillard, vieillard me non risponde, non mi dice nulla, poiché non riceverei nulla di te, non accetterei nulla di te, non voglio nulla. R. Eliazar aumentò gli occhi, lo osservò di fronte, e lo trasformò in molti ossements, da sabbia... Commento: Secondo del sage delle nazioni, non si trattava di vere precisazioni da chiedere al Rabbi, non voleva avere un dialogo, ma insultare Rabbi Eliazar. R.Eliazar è conosciuto per essere un uomo avente poteri. Seguito del testo: Appena la sua rabbia fu calmata, tornò la testa e pianse, e dice: - Signore il nostro dio che il vostro nome resplendisse su tutta la terra. Quanto è grande la potenza del nome santo, potente su tutta la terra, e quanto sono amata le parole del Tora, poiché non è una piccola parola che non si trova nella Tora. E non è la più piccola parola che appare nella Tora che non sia uscita dalla bocca del santo benedetto sia egli. Queste cose che ha chiesto questa scélérat, le avevo chieste un giorno a Elie. (Elie è archange per Zohar). Commento su Elie: Elie è venuto dal cielo ed è ripartito.
Elie appare agli uomini a varie occasioni, succede che padroni si rivolgono a Elie per chiedergli risposte a domanda ai quali non possono rispondere. Elie è un profeta angelica, deve precedere Massiah. Elie è una figura intermedia tra un profeta ed un angelo, all'epoca del Talmud non ci sono più profeti, ma ciò non vuole dire che la profezia è scomparsa, grazie alla figura di Elie, qualcosa dello prophétisme si è mantenuto. Elie appare spesso sotto forma di cavaliere arabo o di una prostituée nel Talmud. Seguito del testo: Dice (Elie) che infatti nella scuola del cielo queste questioni sono state organizzate dinanzi al santo benedetto sia egli. Ed ecco ciò che ne è: Quando gli Israeliti uscirono da Egitto, il santo benedetto sia egli ha voluto fare di loro su terra come angeli santi di in cima, ha voluto costruire loro una casa santa, e farlo scendere dall'interno cieli. Ha voluto dunque loro piantare per Israele, uno stabilimento santo simile all'immagine del tempio di in cima.
Come è detto da quello che hai fabbricato tu signore e non un altro, il tempio del signore, le tes mani lo hanno fondato, tutti e due dovevano essere l'opera del santo benedetto cioè egli, ma fin dal momento in cui lo hanno messo in rabbia, una generazione è morta nel deserto, ed entrarono in Canaan. Il tempio fu costruito dalla mano dell'uomo (mentre avrebbe dell'essere per dio), ed è per questo che il tempio non è esistito, perché fu costruito mani d'uomo. Calomone sapeva che non si sarebbe mantenuto perché era stato costruito di mani d'uomo, se dio non costruisce, è invano che i suoi muratori, i suoi costruttori abbiano operato. Dunque, non ci fu in lui solidità. All'epoca Di Esdras, il peccato regnava, era attivo, hanno di di costruirlo loro, e non ci fu stabilità, di solidità. E fino ad oggi, ancora non c'ha stato costruzione di dio in questo mondo. Nota: il tempio costruito di mano d'uomo è inutile infatti noi attendiamo il primo tempio costruito della "mano di dio".
Il signore costruisce Gerusalemme, lui e non un altro, ed è quella costruzione che attendiamo, e non una costruzione d'uomo che è senza solidità. Il primo tempio ed il secondo tempio, il santo benedetto sia egli li farà scendere insieme di in, la prima casa in modo invisibile, il secondo tempio rivelato. Questo tempio che deve essere visibile, rivelato, è chiamato seconda casa, perché non si rivelerà al mondo intero, come l'opera del santo benedetto sia. Il primo tempio che è nascosto si situerà sopra quello che si è rivelato, ed il mondo intero vedrà nuvole di gloria tournoyant attorno al tempio invisibile. E nell'ambito di queste nuvole, saranno il primo tempio, lavoro dissimulato che si alzerà fino all'altezza della gloria del cielo. Fino ad oggi, anche la città di Gerusalemme non sarà l'opera dell'uomo, poiché è scritto: e sarò per essa, parola ed oracolo del signore, una parete di fuoco molto intorno. Se con la città di Gerusalemme, è scritto ciò, è il suo alloggio stesso, quell'azione, egli avrebbe occorso che abbia mette all'inizio, quando gli Israeliti uscirono da Egitto. E ciò è stato rinviato in occasione della redenzione seguente.
 IL VALORE INCORONATO ATTRIBUITO AL LIBRO VECCHIO DEI SEGRETI:
Su questo libro vecchio, che contiene i germi di tutti i segreti, Zohar dice che il santo, benedetto sia egli, lo fece raggiungere Adam tramite l'angelo Raziel, "angelo delle regioni incoronate e capo dei misteri supremi". In questo libro era inciso il mistero santo della "saggezza" (Hocmâ). Il nome incoronato di settantadue lettere vi era spiegato per mezzo dei sei cento settanta misteri qi'egli contiene. "in mezzo al libro era inciso il mistero" della saggezza eterna ", aiuto del quale si scoprono le quindici cento chiavi che non sono affidate ad alcun essere celeste." Questo mistero è restato nascosto a tutti gli esseri celesti, fino al giorno dove questo libro è giunto tra le mani di Adam. Inoltre, questo libro mitico, che ha rivelato, secondo Zohar, ad Adam ed a Enoch tutta la saggezza del mondo incoronato di in cima e tutti gli eventi che arriveranno nel mondo "fino al giorno dove una nuvola si alzerà all'occidente, che immergerà il mondo nelle oscurità", è stato nascosto in un foro di roccia sistemata tutto in fondo alla grotte. E spetta precisamente al suo riguardo che R.Siméon ben Yohaï dichiarò che si è applicato ad ottenere il favore celeste perché gli uomini profani, incapace apprezzare l'alto valore della dottrina esoterica. Poiché confonderebbero questa con altre scienze, facendola passare dal suo settore superiore ad un settore straniero. Ma, come ora, ci sono soltanto i sages del mondo che possiedono i grandi segreti, che nascondono con cura agli occhi del volgare, la loro conoscenza deve limitarsi a servire con ardore il loro "padrone". Del resto questi segreti sono inaccessibili agli spiriti deboli. Si sa ciò che arrivò a Ben Zoma ed a Ben Azaï, che sono stati, secondo i termini del Zohar "danneggiati dalla pelle". Come al termine di una riunione solenne, i loro colleghi, R.Yossé fili di R.Jacob, R.Hizquia e R.Yessa morirono. Ciò che mostrare che alcuni misteri rivelati espressamente a Mosè sul supporto Sinaï, non deve essere rivelata a chiunque.


09/02/2007
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